VOLONTARIATO E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: UN DIFFICILE RAPPORTO – di Italo Bassotto
PAROLE CHIAVE: CODICE DEL TERZO SETTORE, SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE, CO-PROGETTAZIONE, CO-PROGRAMMAZIONE, SOCIETÀ COMPLESSA.
ABSTRACT: Nella prima parte vengono prese in considerazione le difficoltà che hanno incontrato le associazioni di volontariato a collaborare con la Pubblica amministrazione durante le varie fasi della pandemia e viene effettuata la diagnosi del problema in termini di “relazioni sbagliate” tra i due soggetti. Dopo una presa d’atto della complessità del vivere sociale in questi tempi di post modernità, viene recuperata la nozione di “sussidiarietà” sancita nella riforma costituzionale del 2001 nelle sue due varianti di “sussidiarieta verticale” e “orizzontale”. La prima che ha caratterizzato (e continua a caratterizzare) i difficili rapporti tra il Governo Centrale e il sistema dei governi territoriali nel nostro Paese; la seconda che più propriamente riguarda le relazioni tra amministrazione pubblica e volontariato. Infine viene presa in considerazione una recente sentenza della Corte Costituzionale che conferisce dignità costituzionale all’art. 55 del CTS, nel quale vengono stabilite le varie forme e modalità di interazione tra Pa e ETS: non più appalti o deleghe, ma forme istituzionali di condivisione di progetti, analisi, azioni e accreditamenti.