Reati minorili: la terza via tra punizione ed educazione di Patrizia Giunto
PAROLE CHIAVE: CAPACITÀ D’INTENDERE E DI VOLERE, MESSA ALLA PROVA, BANALIZZAZIONE DELLA RISPOSTA PENALE, BISOGNI E SISTEMA DELLE RISORSE, TUTELA DEI DIRITTI DEL MINORE.
Abstract: Che cosa rappresenta la messa alla prova nel sistema penale minorile? E’ la logica conseguenza dell’art.98 c.p., relativamente all’imputabilità del minorenne e alla necessità di tutela e protezione del minore stesso. Una soluzione educativa spesso banalizzata dall’opinione pubblica perché intesa come una rinuncia dello Stato a punire. In realtà é un percorso molto lungo e faticoso di cambiamento personale del soggetto in età adolescenziale accusato di reato. Una scelta del legislatore che bilancia punizione ed educazione.