Il disegno di una città educante di Giuseppe Campagnoli
PAROLE CHIAVE: SPAZI EDUCATIVI APERTI, EDILIZIA SCOLASTICA, ARCHITETTURA PER L’APPRENDIMENTO, CITTÀ EDUCANTE, EDUCAZIONE DIFFUSA.
Abstract: Una scuola senza voti, senza materie, senza mura. L’obiettivo è quello di liberare i bambini dalla reclusione scolastica e stimolare la loro partecipazione alle esperienze di vita e alle attività pratiche nel territorio. Dalla manutenzione del verde, alla gestione della viabilità ai laboratori di teatro, arte e musica. Nelle aule vaganti c’è spazio per attività di ogni tipo: palestre, orti, musei, mercati, botteghe artigiane. Addio alle lezioni frontali perché il mondo è un’area di esperienze straordinarie. Basta con gli edifici scolastici, brutture architettoniche più simili a fabbriche che a piazze del sapere.