METTI VIA … OVVERO L’EDUCAZIONE ESPRESSIVA AI TEMPI DI WHATSAPP di Gabriele Perretta
PAROLE CHIAVE: WHATSAPP, CHAT, FACCINE, MULTISCREEN, CYBER-CONVERGENZA, CAMBIAMENTO SENZA SOPRAFFAZIONE, VIRTUALE, COLLEGAMENTO WEB
ABSTRACT: Il cellulare, come lo specchio, riflette e assorbe. Riflette più di quello che in esso è riflesso. Accoglie ciò che in esso è esterno e, nel fornirgli una superficie e una cornice, lo imprigiona, ri-rappresentandolo al suo interno. Il cellulare e lo schermo, il pubblico e la rete, gli affetti e i difetti, non sono riducibili l’uno all’altro. Ciononostante, il cellulare riproduce la simultaneità temporale e l’esattezza della produzione – della riproduzione – tanto da fungere quasi come tipo ideale sfuggente, come volano della life on the screen.