L’E-LEARNING AL TEMPO DELLA PANDEMIA – IPOTESI E STRATEGIE PER GARANTIRE LA CONTINUITÀ DIDATTICA IN RETE DURANTE LA CHIUSURA DELLE SCUOLE PER L’EMERGENZA COVID-19 – RIFLESSIONI PRELIMINARI di Mario Rotta
PAROLE CHIAVE: CONTINUITÀ DIDATTICA, DaD, SCUOLA IN RETE, EMERGENZA, APPRENDIMENTO IN RETE, E-LEARNING, PIANI DI FORMAZIONE, OER, MODELLI APERTI, PBL
ABSTRACT: Lo stato di emergenza che ha portato alla chiusura a tempo indeterminato delle scuole ha costretto dirigenti e insegnanti a confrontarsi da un giorno all’altro con il bisogno di garantire la prosecuzione dell’anno scolastico in altre modalità, ovvero in rete. Ma molte scuole non sono state in grado di adeguarsi in tempi brevi alla situazione, per mancanza di idee a volte, più spesso per carenze tecniche e metodologiche. Che cosa si poteva fare? Coordinare meglio gli interventi sarebbe stato utile, così come sperimentare modelli e formati didattici innovativi, più aperti e più adeguati. Ma non è andata
proprio così: molti insegnanti si sono limitati a riprodurre online dinamiche e situazioni tradizionali e alcuni nodi cruciali devono ancora essere risolti, comprese le modalità di valutazione degli alunni. Quello che è importante, ora, è capire cosa abbiamo imparato in questi mesi, per non commettere ancora gli stessi errori, ovviamente, ma soprattutto per cambiare definitivamente il modo di pensare e gestire i processi di apprendimento, tenendo conto delle potenzialità della rete come fattore di integrazione e come ambiente per scenari educativi alternativi